SAVELLI ANGELO

SAVELLI ANGELO

Elezione: regista e autore, eletto Accademico Ordinario il 17.06.2023

Classe di appartenenza: Musica e Arti dello Spettacolo

Ruolo Accademico: Accademico Ordinario

Il regista e autore Angelo Savelli nasce il 31 ottobre 1951 a Stia (AR) e studia Filosofia presso l’Università di Firenze. Allievo di Eugenio Garin e Ludovico Zorzi, si laurea con Sara Mamone, con una tesi su Scienza e Teatro. Inizia la sua carriera teatrale a ventitre anni lavorando con Carlo Cecchi ed Egisto Marcucci. Appassionato di antropologia culturale e influenzato dal teatro musicale partenopeo di Roberto De Simone e dalla biennale collaborazione con la compagnia americana Bread and Puppet di Peter Schumann, nel 1976 fonda a Firenze la compagnia Pupi e Fresedde e nel 1986 assume la direzione del Teatro di Rifredi che in pochi anni diventa una delle sale più importanti della città, diventando nel 2022 parte integrante, insieme al Teatro della Pergola, del Teatro Nazionale.

Appassionato di pastiches teatrali, abile riduttore ed adattatore, studioso del teatro popolare italiano, amante del teatro musicale dall’avanspettacolo al melodramma (numerose le sue regie liriche e rimarchevole la sua pluriennale collaborazione con il compositore Nicola Piovani), Savelli ha realizzato più di 150 spettacoli, che sono stati rappresentati con grande successo nei maggiori teatri di 16 nazioni, dal festival d’Avignone al Theatre de Paris, dall’Almeida di Londra all’Hebbel di Berlino, dal Grec di Barcellona al Bellas Artes di Madrid, dal Sao Luis di Lisbona all’Unione e Benevolenza di Buenos Aires, dalla Shaspilhause di Amburgo alla Kleine Komedie di Amsderdam, dal Teatro Municipale di Istanbul al Teatro dell’Opera di Ankara. Ha lavorato con importanti artisti del calibro di Gennaro Cannavacciuolo, Marisa Fabbri, Carlo Monni, Lucia Poli, Serra Yilmaz e Maddalena Crippa.

Attualmente si interessa alla promozione della nuova drammaturgia internazionale, impegnandosi nella traduzione, pubblicazione e produzione di opere di autori quali l’uruguaiano Sergio Blanco, il francese Remi De Vos, il catalano Josep Maria Mirò e il cubano Abel Melo.

EVENTI DI RILIEVO

Nel 1976 lavora per due mesi negli Stati Uniti con Peter Schumann ed entra in contatto con esperienze artistiche quali quelle di Robert Wilson, lo Squat Theatre, Richard Foreman, Meredith Monk e il Teatro Kabuki.

Nel 1980, Maurizio Scaparro, lo chiama per collaborare alla realizzazione del suo primo Carnevale del Teatro a Venezia.

Nel 1982 è scelto, insieme alla sua compagnia Pupi Fresedde, per effettuare la prima tournèe europea sovvenzionata dalla Commissione Culturale della Comunità Europea.

Nel 1982 scrive e dirige per il film “Il Marchese del Grillo” di Mario Monicelli la scena del Teatro d’Alibert.

Nel 1984 produce per il Festival d’Avignone, diretto da Bernard Faivre d’Arcier, lo spettacolo “L’amore delle tre Melarance” scritto per l’occasione da Vincenzo Cerami e musicato da Nicola Piovani.

Nel 1985 mette in scena per la Biennale di Parigi il melodramma “Orfeo II” di Claudio Monteverdi/Luciano Berio, lo spettacolo che inaugura, alla presenza del ministro Jack Lang, la “Grande Halle de la Villette”, ambiziosa opera voluta da Mitterand.

Nel 1989, viene chiamato a partecipare alle manifestazioni per il Bicentenario della Rivoluzione Francese, scrivendo e producendo per il Centre Dramatique de Montpellier il testo bilingue, italiano/francese, “Figaro o le disavventure d’un barbiere napoletano

Nel 1992 lavora per sette mesi in televisione, realizzando 24 sketch comico/musicali sulla canzone italiana del Novecento per altrettante puntate del programma di RAI UNO “Partita doppia” condotto da Pippo Baudo.

Dal 1997 al 2001 è consulente e direttore artistico del Teatro Manzoni di Pistoia.

Nel 2002 mette in scena (in lingua turca e con un cast stellare) “La famiglia dell’antiquario” di Goldoni per il Teatro Municipale di Istanbul. Negli anni successivi, viene chiamato al Teatro Nazionale di Ankara per dirigere, sempre in lingua turca, tre suoi spettacoli. Contemporaneamente viene incaricato per diversi anni di tenere dei corsi di Commedia dell’Arte presso la Bilkent University di Ankara.

TESTI PUBBLICATI

come autore:

1983 “DON GIOVANNI E IL SUO SERVO PULCINELLA” di Angelo Savelli
con interventi di Paolo Puppa, Giuliano Scabia e Siro Ferrone -La casa Usher – Firenze

2001 “IL TEATRINO DI GIAN BURRASCA” di Angelo Savelli
cinque copioni di Teatro per Ragazzi – Casa editrice IDEST – Firenze

2004 “TEATRO E LETTERATURA” di Angelo Savelli
cinque adattamenti teatrali da capolavori della letteratura italiana -Edizioni Provincia di Firenze

2011 “AMLETO E IL TEATRO NELL’ERA SCIENTIFICA” di Angelo Savelli
in “Matematica e cultura” a cura di Michele Emmer – Springer-Verlag Italia

2014 “L’ULTIMO HAREM” di Angelo Savelli
ispirato alle fiabe de “Le mille e una notte” e ai racconti di Nazli Eray
(testo dello spettacolo, racconto fotografico e testimonianze) – Titivillus Editore – Pisa

come traduttore:

2019 Josep Maria Mirò TEATRO (“Il principio di Archimede”, “Nerium park”, “Dimentichiamoci di essere turisti”, “Tempi selvaggi”) – Cue Press

2019 Sergio Blanco TEATRO I (“Tebas land”, “L’ira di Narciso”, “Il bramido di Dusseldoff”) – Cue Press

2020 Remi De Vos TEATRO (“Tre rotture”, “Occidente” “Per tutta la mia vita ho fatto solo cose che non sapevo fare”) – Cue Press

2021 Sergio Blanco TEATRO II (“Traffico”, “Quando passerai sulla mia tomba”) – Cue Press

2022 Sergio Blanco ZOO – Il saggiatore

PREMI

1983: Primo premio, come migliore spettacolo, al Festival Internazionale di Teatro di Sitges (Catalogna) per “Don Giovanni e il suo servo Pulcinella”.

2016: Premio Persefone per lo spettacolo “La bastarda di Istanbul”.

2019: “Premi Ubu 2019”: premio speciale della giuria ad Angelo Savelli e al Teatro di Rifredi per l’intenso lavoro di traduzione, allestimento e promozione della nuova drammaturgia internazionale.