WALDMAN LOUIS ALEXANDER
WALDMAN LOUIS ALEXANDER
Elezione: storico dell’arte, eletto Accademico d’Onore 15.10.2004
Ruolo accademico: Accademico d’Onore
Storico dell’arte americano specializzato nel Rinascimento italiano.
Nato nel 1965 vicino a Detroit, Louis A. Waldman si è formato all’ Hunter College (BA 1989) e successivamente ha studiato con Sir John Pope-Hennessy e Kathleen Weil-Garris Brandt all’Istituto di Belle Arti di New York University (Ph.D. 1999). Dal 1999 ha insegnato all’Università del Texas, Austin, dove ha ottenuto il premio per l’eccellenza nell’insegnamento delle Belle Arti (2008), una borsa di studio presso l’Associazione Centenario per l’Insegnamento dei Dadi (2004), un premio per l’eccellenza dal Dipartimento di Arte e Storia dell’Educazione nel 2005 e il Premio Excellence dalla Facoltà di Blazers di Texas (2008). Dal 2007 al 2010 è stato il primo Assistente Direttore per i Programmi di Villa I Tatti a Firenze per gli studi sul Rinascimento in Italia, (Università di Harvard) ed è Associated Editor della rivista “I Tatti Studies”.
La ricerca di Waldman sull’arte fiorentina si fonda sulla ricostruzione delle reti sociali e familiari della città nel Rinascimento, e sullo studio degli artisti e delle attività di patrocinio. Waldman ha ottenuto borse di studio presso la Fondazione Samuel H. Kress, il Kunsthistorisches Institut di Florenz, la Fondazione Fulbright e Villa I Tatti. È stato nominato Accademico d’onore dell’Accademia delle Arti del Disegno a Firenze nel 2004.
La ricerca
Alcune pubblicazioni di Waldman utilizzano una combinazione di ricerca archivistica e di connoisseurship per identificare e ricostruire le carriere di anonimi artisti del Rinascimento. In una lunga serie di saggi egli ha stabilito le identità di pittori prolifici come Giovanni Larciani (precedentemente noto come Maestro dei Paesaggi Kress), Bartolomeo Ghetti (noto come Maestro della Carità di Copenaghen) Bernardo di Leonardo (già Maestro di Memphis), Mariotto di Francesco Dolzemele (che egli ipoteticamente identificava come Maestro del Serumido), e altri.
Waldman è uno studioso che non teme argomenti controversi, come quando nel 2007 lo storico dell’arte Mária Prokopp e l’artista Zsuzsanna Wierdl hanno sostenuto che un affresco nel Castello Archiepiscopal di Esztergom, in Ungheria, fosse opera di Sandro Botticelli. L’approvazione ufficiale della loro scoperta da parte del ministro della cultura dell’Ungheria in una conferenza stampa molto pubblicizzata ha reso difficile il dibattito da parte di accademici e curatori ungheresi. Waldman ha pubblicato la prima estesa confutazione di quella teoria che, sulla base di prove storiche e stilistiche, ha descritto come “absurd” (assurda). Questa sentenza negativa non è stata riaffermata dai successivi ricercatori in Ungheria e all’estero.
Nella primavera del 2008 Waldman fu tra i numerosi studiosi che individuavano in modo indipendente un dipinto dell’Annunciazione in un museo provinciale dell’Ungheria, il Móra Ferenc Múzeum di Szeged, come opera di Giorgio Vasari. Il lavoro era stato precedentemente catalogato dal museo come opera di Agnolo Bronzino. Alcuni studiosi sono dubbiosi sull’attribuzione del Vasari. La controversia ha ricevuto notevole attenzione pubblica dopo che Waldman, nel catalogo di una mostra tenutasi presso il Museo delle Belle Arti nel 2009, ha presentato un disegno preparatorio eseguito da Vasari per la pittura (ora alla Biblioteca Pierpont Morgan, New York) e lo ha identificato, sulla base di documenti, come parte delle decorazioni perdute della Cappella di San Michele nella Torre Pia del Vaticano, che Vasari dipinse per Papa Pio V nel 1570-71.
Nell’aprile 2009 Waldman ha presentato pubblicamente prove documentali che rivelano come prima del 1505 Leonardo da Vinci avesse dipinto un ritratto del suo amato zio Francesco da Vinci. Lo studioso ha sostenuto che il celebre disegno a gesso rosso conservato a Torino – tradizionalmente ritenuto l’autoritratto dell’artista – sia probabilmente uno studio preparatorio per il perduto ritratto dello zio.
Scrittura neo-latina
Dal 1970, Waldman pubblica un blog in latino, titolato “Serio Ludere”, che secondo la sua masthead è dedicato a “piccoli e vari argomenti scientifici” (nugis variaeque eruditioni).
Pubblicazioni selezionate
- Baccio Bandinelli e Art alla Corte Medicea: Corpus di origini antiche moderne (Philadelphia: American Philosophical Society, 2004).
- Edited (con Caroline Elam): Craig Hugh Smyth-In Memoriam (Firenze: Leo S. Olschki, 2009).
- Edited (con Machtelt Israëls): Verso una festa di spettacolo: Studi rinascimentali in onore di Joseph Connors (Firenze: Leo S. Olschki, 2010).
- Edited (con Péter Farbaky): Italia e Ungheria: Umanesimo e arte nel primo rinascimento (Firenze: Officina Editrice, 2011).
- Edited (con Gerhard Wolf e Joseph Connors): Colori tra due donne
- Louis A. Waldman