MACCHI LUCA
MACCHI LUCA
Elezione: pittore, eletto Accademico Onorario il 9.10.2015; eletto Accademico Ordinario il 10.10.2024.
Classe di appartenenza: Pittura
Ruolo Accademico: Accademico Ordinario, Vicepresidente della Classe di Pittura.
Luca Macchi è nato a San Miniato (Pi) nel 1961. Ha conseguito il Diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. È Socio della Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e dell’Accademia degli Euteleti di San Miniato. Attualmente ricopre la carica di Presidente della Commissione Beni Culturali della Diocesi di San Miniato.
Al termine degli studi all’Accademia inizia uno studio sulla figura umana accompagnato dalla sperimentazione di materiali e tecniche che lo portano ad una propria concezione della figura stessa fissata nei dipinti della serie Magma, frutto del lavoro di ricerca condotto dal 1985 al 1988. Sono questi gli anni delle prime esposizioni personali tenute a Pisa, Firenze, Empoli, San Miniato, Certaldo, Angers (Francia). Del 1996 è la personale negli spazi della cripta della chiesa di San Francesco a San Miniato, mostra corredata da un catalogo con la prefazione del poeta Mario Luzi che in più occasioni scriverà sul suo lavoro. L’amicizia e la collaborazione con Mario Luzi porterà alla realizzazione di pubblicazioni e grafiche d’arte. Varie le rassegne alle quali è stato invitato, ricordiamo: “Provoc’Arte”, Dicastero alla Cultura della Repubblica di San Marino, 1991; Tocco d’Artista, Villa Pacchiani, Santa Croce sull’Arno, 1993; Occasioni di fine stagione, Ospedale Psichiatrico di Maggiano, Lucca, 1996; Luzi critico d’arte, a cura di Nicola Micieli, Museo di Doccia, Sesto Fiorentino 1997; Incisione Pisana del Novecento – eventi e protagonisti, La Limonaia, Pisa 1998; Ex Voto per il millennio, a cura di N. Micieli, Museo Nazionale della Certosa di Calci 2000; nel 1999 presenta alcune opere del ciclo “Le Tavole della Luce” nella Torre di Filippo il Bello a Villeneuve lez Avignon (Francia). Nel 2002 espone alla Compagnia dei Liberi Incisori di Santa Croce sull’Arno e al Palazzo dei Priori di Volterra. Del 2006 è la mostra nello storico locale Le Giubbe Rosse di Firenze, dove viene presentato il volume Nel flusso e nell’incandescenza del sensibile (edizioni ETS, Pisa) che raccoglie i testi che Mario Luzi ha dedicato al suo lavoro di artista. “Ritratto di Mario Luzi. Autografi e inediti d’Arte” a cura di Giovanna M. Carli, Palazzo Panciatichi, Firenze, 2007; “Se fosse già domani”, a cura di Amedeo Lanci, Galleria Renessans di Firenze, 2007; Questo è il mio fiume, Villa Pacchiani, Santa Croce sull’Arno, 2012; L’Avventura dello sguardo, a cura di A. Scappini, Accademia degli Euteleti, San Miniato 2012. Nel 2015 e nel 2017 partecipa alle rassegne Artisti di ieri e di oggi e Sotto il segno dell’Arte, organizzate dal Centro d’Arte San Vidal di Venezia. Nel 2019 Cravatta che passione!, Officine Garibaldi, Pisa; Pittori resistenti insieme, piazza Garibaldi, Santa Croce sull’Arno.
Ha realizzato alcune scenografie per il teatro quali Edelweis Pension, Semmering, testo e regia di Andrea Mancini rappresentato al Ridotto del Teatro Colosseo di Roma; La Processione di Roberto Cavosi, andato in scena al Festival del Teatro di Sant’Arcangelo di Romagna (1993); Sonata per Eva testo e musiche di Thomas Nash Marshall, rappresentato in prima assoluta nella Cattedrale di Taormina nell’ambito di Taormina Arte nel 1998; I pigmenti dell’anima, Festival del Pensiero Popolare, 2015.
Per l’Arte Sacra ha realizzato dipinti per gli altari delle chiese di Collegalli (Montaione, 1997), San Miniato (2004), Albinatico (2004), Montopoli (2014), Marzana (2016), per il Sacrario dei Caduti di San Miniato (2016). Tra le opere per l’Arte Sacra sono da ricordare i dipinti murali della Cappella di San Matteo Evangelista a Moriolo e la Parete della Restituzione nel Santuario di Cigoli. Nella Cappella di San Matteo a Moriolo, località nella campagna di San Miniato, esegue la decorazione parietale e il Crocifisso d’altare (2000). La piccola chiesetta di San Matteo sorge su una collina circondata da cipressi che domina la Valdegola. Nel 2009 riceve l’incarico di realizzare una parete dipinta nel Santuario di Maria Madre dei Bimbi a Cigoli per i 25 anni della avvenuta restituzione, in seguito ad un furto, della sacra immagine. Nasce così la parete con le scene della Storia del furto e della riconsegna della sacra immagine della Madre dei Bimbi, o Parete della restituzione(cm. 833×422) inaugurata nel 2011.
Tra le ultime mostre personali citiamo: Liricità e Sacralità, Galleria La Pigna, Roma 2012; Galleria San Vidal, Venezia 2015; Luca Macchi – Immagine del Mito organizzata da Comune di Certaldo nelle sale del Palazzo Pretorio, 2016; Luca Macchi, Le mura di Orfeo e altre edicole del sacro e del mito, a cura di Nicola Micieli, prefazione di Cristina Acidini, organizzata dal Comune di San Miniato, Palazzo Grifoni, 2017; Paesaggio immaginato a cura di N. Micieli, testi di C. Acidini, E. Giani, Palazzo del Pegaso, Firenze, 2018.
È autore di studi e pubblicazioni tra le quali ricordiamo Dilvo Lotti, un maestro della pittura, prefazione di Antonio Paolucci, Pacini Editore per la Cassa di Risparmio di San Miniato, Pisa 2007; Dilvo Lotti, l’Arte e la Fede, prefazione di Carlo Pedretti, Edizioni ETS, Pisa 2008; Il Palazzo Grifoni di San Miniato Edizioni ETS, Pisa 2008; Lodovico Cardi detto il Cigoli, il suo ambiente e la sua terra d’origine, prefazione di Roberto Paolo Ciardi, Edizioni ETS, Pisa.