VANELLI GUALTIERO
VANELLI GUALTIERO
Elezione:
Mecenate, eletto Accademico Corrispondente della Classe di Discipline Umanistiche e Scientifiche il 05.10.2016
Classe di appartenenza:
Discipline Umanistiche e Scientifiche
Ruolo Accademico:
Accademico Corrispondente della Classe di Discipline Umanistiche e Scientifiche
Nato a Carrara (MS) il 2 febbraio 1975. Dal 2006 è Amministratore delegato della Giulio Vanelli Marmi Srl, Ingegner Giulio Faggioni Srl, Poggio Silvestro Marmi Srl, Robot City Srl, Peack6 Best Marble Srl, Nikki Beach Versilia Srl. Dal 2008 al 2012 è stato Consigliere di Amministrazione dell’Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 2012 al 2014 è stato Consigliere di Amministrazione del CAV-Centro Arti Visive di Pietrasanta.
La sua formazione si è svolta in Italia e all’estero, attraverso una serie di esperienze di studio e di vita determinanti per la sua crescita umana e professionale, che si fondono armonicamente con gli insegnamenti “classici” della tradizione. Dopo aver compiuto gli studi in lettere moderne con indirizzo artistico, ha intrapreso diversi viaggi di formazione in Francia, inghilterra, Olanda, Belgio, Stati Uniti, Canada, Messico, Guatemala, Brasile, Kenia, Argentina. Per sei mesi è stato Amministratore di un negozio di Aaagen-Dazs a Londra.
Ha curato personalmente gli acquisti di alcuni musei stranieri per artisti italiani, tra cui la collezione privata di R.G., amministratore di Burges Ergon, una delle più importanti aziende Olandesi.
Ha collaborato con la pittrice Maro Gorky (figlia dei genio surrealista, Armeno Arschille Gorky) per la progettazione di nove rosoni intarsiati in marmo per la famiglia Mittal in India.
Ha seguito personalmente la realizzazione del monumento per la Fondazione Hursk di Eindhoven.
Ha realizzato un progetto di arredo artistico per la casa inglese Aston Martin.
È stato il gallerista personale di Matthew Spender, artista di fama internazionale.
Nel 2008 è diventato capo benemerito della Fondazione Marenostrum allo scopo di sviluppare la filosofia di Empowerment che è un concetto di sviluppo delle isole minori a livello mondiale attraverso l’utilizzo dell’arte e della cultura (Isola di S. Andrea a Venezia, Isola di Failaka in Kuwait, (Isola di Timorest con l’appoggio del premio Nobel Mons. Belo, Isola di Rapa-Nui meglio conosciuta come Isola di Pasqua).
Ha realizzato per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri su progetto dell’ Arch. Stefano Boeri l’allestimento della Sala dei Delegati del G8 sull’Isola della Maddalena in Sardegna.
In data 0 Dicembre 2008 è stato nominato dal Ministro Gelmini, esperto d’arte all’ interno del Consiglio di Amministrazione della Accademia di Belle Arti di Carrara.
Nel 2012 su nomina dell’ Accademia di Belle Mi di Carrara è stato nominato membro del Consiglio di Amministrazione del Centro Arti Visive di Pietrasanta, per due anni è stato co-curatore delle principali mostre sul territorio di Pietrasanta tra cui “Botero 80” per celebrare gli 80 anni del grande Maestro Colombiano ed “Italia Francia – L’Illusione del Reale” ottenendo un grande riscontro sia di pubblico che di critica.
Lo stesso anno, in collaborazione con David Bryan della Band Bon Jovi e il Comune di Carrara ha realizzato una nuova piattaforma musicale chiamata “Carrara Idoli’ che prevede un grande concerto con cadenza biennale dove sono protagonisti, l’arte e la musica. Unire l’eredità della tradizione con l’attitudine all’innovazione coniugando la tradizione storica alle nuove tecnologie è la filosofia alla base del suo lavoro. Far dialogare creativi e tecnici, artigianato e tecnologia, ma soprattutto creare un luogo dedicato alla ricerca tecnologica e alla sperimentazione di nuove soluzioni per sviluppare le infinite potenzialità del marmo.
Cosi nel 2006, decidendo di creare una realtà aziendale propria separata dal contesto delle aziende del gruppo di famiglia, ha fondato la sua prima creatura, GVM La Civiltà del Marmo. Un’azienda che parte dal concetto di Factory, di laboratorio creativo di idee come punto di riferimento per artisti, architetti che vogliono realizzare le loro più ambiziose creazioni, negli anni la realtà aziendale si è maggiormente specializzata nello sviluppo di progetti di architettura e fornitura di materiali in marmo di pregio in tutto il mondo.
Ha cercato di portare una ventata d’aria nuova nello statico mondo del marmo, conferendo al marmo quella duttilità formale imposta dalle esigenze e dal gusto di un mercato globale e avvicinarlo ai linguaggi espressivi della contemporaneità, chiamando artisti e creativi a interpretarlo nelle sue potenzialità polisensoriali. Il legame con artisti e creativi internazionali, costantemente coltivati, che si trasformano spesso in vere e proprie amicizie, è l’altro elemento che ha caratterizzato la sua vita professionale. Convinto che solo grazie ad artisti e creativi, è possibile iniettare nella splendida materia quel plus valore narrativo, quella capacità di raccontare storie rare, solleticare la memoria collettiva e sfidare la routine produttiva.
Questa formula ha portato alla realizzazione di opere uniche come la Mercury House, un’unità abitativa rivoluzionaria, scaturita dall’ingegneria aereospaziale, concepita con materiali speciali come il marmo curvato ultra-alleggerito combinato con altri materiali ad alto contenuto tecnologico. Un progetto curato da Arturo e Roberto Vittoril; opera, presentata nell’ambito del programma della Biennale di Venezia 2009, unisce arte e architettura, poesia e funzionalità, tecnologie digitali personalizzate e forme archetipiche.
Oppure il Cindereila Table, un’avvincente sfida sotto forma di tavolo lanciata dalla più sfrenata creatività del designer olandese Jeroen Verhoeven (studio Demerkesvan), e alle possibilità di modellazione del marmo. Sfida vinta grazie alla collaborazione sinergica fra la perizia realizzativa degli artigiani e le moderne tecniche di lavorazione a controllo numerico. Un tavolo d’ispirazione Rococò, 140 cm per 300 kg di puro marmo statuario di Carrara, presentato ad Art Basel, dove è stato acquistato dall’attore americano Brad Pitt.
Numerosi sono i progetti rivoluzionari da lui intrapresi, ma sicuramente vale la pena ricordare il progetto M-Piano, un pianoforte Steinway & Sans, in edizione limitata di soli 3 esemplari, interamente customizzato in marmo, magia di perfezione musicale artigiana e tecnologia applicata alla lavorazione di precisione.
Un’opera d’arte, che abbina armonicamente l’estetica della scultura alla funzionalità richiesta da performer d’eccezione come David Bryan, che lo ha suonato in esclusiva per la presentazione di Carrara Idol nel 2012, un concerto che si è tenuto all’interno di un tempio naturale di marmo nel cuore delle cave di Carrara ed è stato poi presentato al grande pubblico in occasione della seconda edizione di Carrara Idol durante la Milano Design Week del 2014. La piattafroma musicale Carrara Idol, si propone di sancire un legame sempre più stretto tra arte e musica, materia e sensi.
La stessa spinta lo ha portato a sostenere in vario modo lo studio delle varie discipline artistiche, istituendo borse di studio, e ad assumere il profilo di un moderno mecenate, sostenendo, curando e co-producendo in una logica di partnership (e non di semplice sponsor) eventi di rilievo artistico culturale.
Proprio nella settimana milanese del design nel 2014, con una delle sue aziende, Robot City-Italian Art Factory, ha presentato la mostra “Solid Senses”, costituita da opere realizzate appositamente per il brand da un team intergenerazionale di designer e architetti come Stefano Boeri, Stefano Giovannoni, Alessandro Mendini e Paolo Lifian. L’evento sancisce la nascita di un collezione che scaturisce dalla stretta collaborazione fra i creativi (designer, architetti, artisti) e la piattaforma produttiva Robot City.
Nel 2015, spinto dall’amore per la sua terra e dalla volontà di realizzare un progetto che si basasse sulla sostenibilità ambientale, ha investito molte risorse nella possibilità di poter riutilizzare la polvere di marmo di risulta dalle produzioni industriali per la realizzazione di nuovi oggetti. Nasce così un nuovo brand: Marbizo che grazie ad una avanzato sviluppo della tecnologia della stampa 3D, riesce a recuperare la polvere di marmo di resa di altre lavorazioni per ridarne nuova vita e forma in oggetti di design accattivanti pronti per un target più giovane e moderno.
Nel 2016 ha voluto intraprendere una nuova avventura portando per la prima volta in Italia il Nikki Beach, club esclusivo del turismo di lusso, riuscendo a porare questo prestigioso brand internazionale nella sua terra, anche grazie ai rapporti di amicizia e lavoro costituiti negli anni con il proprietario del gruppo Jack Pemot.
La sua figura non si esaurisce dunque con quella del semplice imprenditore ma la sua vena creativa e passione per le arti lo spingono anche cimentarmi nella realizzazione di progetti artistici sotto Io pseudonimo di Marbleman.
Nel 2014 assieme all’artista Vanessa Beecroft ha curato alcune installazioni artistiche al Forte Belvedere di Firenze in occasione del matrimonio tra le stars americane Kanye West e Kim Kardashian, realizzando per l’occasione un tavolo per il banchetto nuziale in marmo statuario di ben 70 metri, decorato con i nomi degli oltre 200 invitati.
Nel 2015 ha sposato un progetto ambientalista di Leonardo di Caprio a favore del WWF per la preservazione delle Tigri, realizzando per la sua Fondazione un pianoforte in marmo interamente tatuato come il manto di una tigre, da qui il nome Tiger M-Piano che è stato battuto all’asta nell’estate del 2015 a St. Tropez per un valore di 600.000,00 Euro.
Nello stesso anno si è legato ad un altro progetto benefico questa volta trascinato dall’amico Andrea Bocelli, che assieme alla sua Fondazione, ormai da alcuni anni è testimonial della Celebrity Fight Night, manifestazione internazionale che ha Io scopo di raccogliere fondi per la lotta contro il Parkinson. Per questo nuovo progetto, nelle vesti di “Marblemann, ha realizzato una nuova opera, una scultura a grandezza naturale in marmo di Carrra che raffigura il Maestro Andrea Bocelli seduto in una posa plastica sulla Poltrona Proust di Alessandro Mendini. L’opera ha riscosso un grande successo dopo l’audizione a Palazzo Vecchio di Firenze ed è stata battuta all’asta da Sharon Storie per un valore di 7000.000,00 Euro, grazie alla grande generosità di un magnate americano,
Si è cimentato anche come co-produttore del musical “Memphis” a Londra, un musical americano scritto da David Bryan dei BonJovi che è stato portato, con grande successo di critica e pubblico, nella capitale Britannica, dopo aver raccolto ben 5 Tony Award a Broadway (tra cui quello di miglior musical nella stagione 2010).
È da sempre un appassionato collezionista. Il suo gusto lo porta verso le opere pop classiche e contemporanee dei grandi maestri – che spesso gli vengono richieste in prestito per mostre museali – ma cerca di dedicare molta attenzione anche ai giovani artisti.