VEZZOSI ALESSANDRO
VEZZOSI ALESSANDRO
Elezione: Critico d’arte, eletto Accademico Onorario 17.10.1995, eletto Accademico Ordinario 05.10.2016
Classe di appartenenza: Pittura
Ruolo Accademico: Accademico Ordinario
Nato nel 1950. Critico d’arte, leonardista, artista, esperto interdisciplinare e di museologia creativa, è originario di Vinci, dove ha fondato e dirige dal 1993 il Museo Ideale Leonardo Da Vinci con l’Archivio Leonardismi e il nascente “Giardino di Leonardo e dell’utopia”.
Dal 1973 è autore e curatore di centinaia di mostre, pubblicazioni, convegni e conferenze su Leonardo Da Vinci e il Rinascimento, i “Giardini delle meraviglie” e i luoghi della memoria (da “Pratolino come modello nella cultura europea” a “I Giardini della Chimera”), l’arte contemporanea (dalla “Spirale dei nuovi strumenti” a “Estecne”) e il design (da “Mirabili. Arte d’abitare” a “Il tesoro dell’architettura”), dagli Stati Uniti al Giappone.
Del 1981 è la prima mostra itinerante da Vinci all’University Art Museum di Berkeley e in altri Musei degli USA.? Nel 1988 ha curato il primo cd-rom “Leonardo. La pittura digitale”. Del 1994 è la prima edizione multimediale del Codice Leicester di Leonardo in collezione Bill Gates, fino alla mostra con il manoscritto originale a Tokyo nel 2005.
Nel 1996 l’editore Gallimard ha pubblicato il suo “Léonard da Vinci. Art et science de l’Univers”, tuttora diffuso e tradotto nelle principali lingue.
Nel 2001 inizia le mostre su Raffaello e Michelangelo per il Museo Ideale del Rinascimento.
Nel 2008 ha curato l’itinerario leonardiano online dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze.
Fra le recenti pubblicazioni: i volumi “Leonardo Infinito”, “Raffaello Universale” e “Michelangelo assoluto”; i cataloghi delle mostre internazionali di Göteborg e Istanbul (“Leonardo, Michelangelo, Raffaello. The Great Masters of the Renaissance”), Miami (“Mona Lisa Unveiled”), Kaohsiung e Taipei (“Leonardo – Mona Lisa – The myths”, nel National Palace di Taipei), Tokyo (“Leonardo da Vinci e l’idea della bellezza”; “Leonardo da Vinci. Beyond the visible”); Amboise (“Du Clos Lucé au Louvre. Les trois chefs-d’œuvre de Léonard de Vinci”).
Ha collaborato con testi critici e introduzioni a cataloghi di mostre dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e al volume “Accademia delle Arti del Disegno. Studi, fonti e interpretazioni di 450 anni di storia”, a cura di Bert W. Meijer e Luigi Zangheri (2015).
Con Agnese Sabato ha ricostruito e reso noto nel 2016 l’albero genealogico della famiglia di Leonardo fino ai discendenti viventi in linea diretta maschile, creando le basi concrete per la ricerca del DNA dell’artista-scienziato.
I suoi libri sono stati tradotti da editori di Paesi diversi in 18 lingue.