RUFFINI MARIO
RUFFINI MARIO
Elezione: Eletto Accademico d’Onore 8.10.2012; eletto accademico Corrispondente il 07.10.2021; eletto Accademico Ordinario e Presidente della Classe di Musica e Arti dello Spettacolo il 17.06.2023
Classe di appartenenza: Musica e Arti dello Spettacolo
Ruolo Accademico: Accademico Ordinario, Presidente della Classe di Musica e Arti dello Spettacolo
Musicologo e musicista, nato a Teramo nel 1955, vive a Firenze dal 1975 ed è sposato con la storica dell’arte Ludovica Sebregondi.
- Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”, docente ordinario dal 1978
- Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, Dipartimento di Musica e Arti figurative (dal 2002)
- Presidente del Centro Studi Luigi Dallapiccola (dalla fondazione, 2017)
- Già Direttore d’orchestra stabile al Teatro Nazionale d’Opera di San Pietroburgo (1989-1995)
- Accademico d’Onore dell’Accademia delle Arti del Disegno (dal 2012)
INTORNO A LUIGI DALLAPICCOLA
Formazione. Si dedica a Luigi Dallapiccola dal 1980, anno in cui il suo maestro di composizione, Carlo Prosperi, lo presenta a Laura Dallapiccola. Da allora la conoscenza del mondo dallapiccoliano si amplia sia sul versante musicale che su quello privato, grazie a una frequentazione assidua di Casa Dallapiccola. È quello il luogo di formazione – guidato dal rigore acuminato di Laura –, in cui completa il suo impegno anche sul versante musicologico. Grazie a Laura, Ruffini diventa direttore ospite stabile al Teatro Nazionale di Opera e Balletto “M.P. Musorgskij” di San Pietroburgo (1990-1995). Deve a Laura Dallapiccola la massima influenza nella sua formazione intellettuale e spirituale, e a Max Seidel i suoi studi interdisciplinari su Musica e Arti figurative.
Autore. Da studioso pubblica nel 2002, dopo sette anni di lavoro, L’opera di Luigi Dallapiccola. Catalogo Ragionato (Milano, Edizioni Suvini Zerboni), cui seguono altri volumi e oltre sessanta saggi sul compositore. Nel 2016, dopo quattordici anni di ricerche, pubblica Luigi Dallapiccola e le Arti figurative (Venezia, Marsilio), definito il suo opus magnum e giudicato insieme al volume del 2002 testo imprescindibili per ogni conoscenza di Luigi Dallapiccola (Quirino Principe, Domenicale del Sole 24 Ore, 7 ottobre 2018). A essi si aggiunge il libro a lui più caro, quello su Laura. La dodecafonia di Luigi Dallapiccola dietro le quinte del 2018 (Firenze University Press).
Divulgatore. Nel 2002 aveva riportato alla luce i critofilm degli anni Cinquanta dando avvio al “Progetto Luigi Dallapiccola”, motore propulsivo di tutte le ricerche dedicate a “Musica e Arti figurative” e avviate a Casa Zuccari dal Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut di cui è responsabile scientifico. Nel 2004 è segretario scientifico del Comitato Nazionale per le “Celebrazioni del primo centenario della nascita di Luigi Dallapiccola (1904-2004)”, curando con Fiamma Nicolodi il convegno internazionale di studi a lui dedicato (Luigi Dallapiccola nel suo secolo). Sempre nel 2004 la Rai gli affida un ciclo di dieci trasmissioni su Radio Tre Suite, Vita e opera di Luigi Dallapiccola, per ricordare il centenario della nascita del compositore. Nel 2005 scopre una trascrizione dallapiccoliana del 1940 da musiche seicentesche di Barbara Strozzi, sfuggita a ogni indagine precedente.
Direttore d’orchestra. In tale veste realizza la prima incisione discografica di Tre Laudi e di Piccola musica notturna /b (Diapason 1989), e la prima esecuzione in Russia, con la Filarmonica di Leningrado, di Due Pezzi per Orchestra e di Variazioni per Orchestra (San Pietroburgo, 1994). Nel 2018 dirige con i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino il primo concerto monografico su Luigi Dallapiccola all’LXXXI Festival del Maggio Musicale Fiorentino, con brani del repertorio sacro e profano, tra cui Le quattro liriche di Machado e Commiato.
Centro Studi Luigi Dallapiccola. Dal 2017 è Presidente del nuovo organismo, con il quale ha realizzato nel 2018 il più importante ed esteso festival mai dedicato fino a oggi al compositore, Dallapiccola torna in città, strutturato con tre eventi al Maggio Musicale Fiorentino e quaranta eventi in città che hanno coinvolto le più importanti istituzioni di Firenze, dall’Università all’Accademia delle Arti del Disegno, e poi Aeronautica Militare, Biblioteca Nazionale Centrale, Casa Circondariale di Sollicciano, Comunità Ebraica, Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”, Gabinetto Vieusseux, Istituto Francese e ancora altre.
Eventi. È stato chiamato dal Rettore dell’Università degli Studi di Firenze a Presiedere la Commissione per il Premio di Laurea in Storia e Cultura Contemporanea “Luigi Dallapiccola” per le tesi di laurea degli A.A. 2014-2018 (25 giugno 2018). È stato invitato a tenere la conferenza introduttiva per l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2018-2019 della Scuola Normale Superiore di Pisa (18 ottobre 2018). È stato invitato a tenere il Seminario Luigi Dallapiccola e la guerra. La lotta dell’uomo contro forze più grandi di lui nel contesto del Laboratorio Racconti di pace e di guerra. Riflessioni tra arte, politica, musica e filosofia organizzato dall’Università L’Orientale di Napoli (28 marzo 2019).
INTORNO A JOHANN SEBASTIAN BACH
Autore. È autore del volume Johann Sebastian Bach. Lo specchio di Dio e il segreto dell’immagine riflessa, prefazione di Ramin Bahrami, Firenze, Polistampa, prima edizione 2012.
Organizzazione musicale. È stato l’ideatore del World Bach-Fest (Firenze, 2012) che ha visto come protagonista il grande pianista iraniano Ramin Bahrami e il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, in una tre giorni dal sapore woodstockiano che ha raccolto nel capoluogo toscano oltre diecimila.
È stato l’ideatore del Festival Bach in Black che ha segnato la presenza bachiana a Firenze nella Notte Bianca del 2015 e nelle successive edizioni 2016-2018 dell’Estate Fiorentina, portando strutturalmente nel Carcere di Sollicciano le opere di Bach ai detenuti.
Ha ideato e coordinato la prima esecuzione live, in prima notturna mondiale nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, dell’integrale del Clavicembalo ben temperato, con 24 studenti di sei diversi Conservatori italiani (Firenze, Lucca, Siena, Bologna, Ferrara, Cremona).
Direttore d’orchestra. Come direttore d’orchestra ha riportato alla luce in epoca moderna L’Arte della fuga BWV 1080 in versione integrale per orchestra d’archi e coro misto, con il corale Vor deinen Thron tret ich hiermit BWV 668a. Con il Coro e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ha diretto alla Basilica di San Lorenzo la Messa in Si minore BWV 232, eseguita per la prima volta in epoca moderna in contesto liturgico. Ha diretto l’integrale di tutti i Concerti per una tastiera BWV 1052-1059, dei Concerti per due, tre e quattro tastiere BWV 1060-1065, dei Concerti per uno e due violini BWV 1041-1043, il Concerto in La minore BWV 1041 lo ha eseguito anche nella versione per bayan e orchestra; il Triplo Concerto per clavicembalo, violino e flauto BWV 1044, i Concerti Brandeburghesi BWV 1046-1051.
Compositore. Ha realizzato una versione per voce recitante e orchestra da camera di 14 strumenti gli ultimi due numeri della Passione secondo Matteo BWV 244 che ha diretto con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino nel concerto “Die lange Nacht” al 75º Festival del Maggio Musicale Fiorentino. Ha composto Il tredicesimo canone di Bach dal segreto dell’immagine riflessa, variazione per orchestra d’archi del Canone n. 13 dei Canon triplex à 6 dei Vierzehn Kanons über die ersten acht Fundamentalnoten der Aria aus den “Goldberg Variationen” BWV 1087. Ha realizzato la trascrizione di Tre Contrappunti (1, 9, 14) dall’“Arte della fuga” per oboe, fagotto e archi, eseguiti dai Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino nell’LXXXI Festival del Maggio Musicale Fiorentino 2018. Per la Suvini Zerboni ha pubblicato la ricostruzione del Concerto per oboe, tastiera e archi BWV 1059.
Wikipedia. Per ulteriori informazioni si rimanda alla voce