Stefano Benazzo

7 ottobre - 31 ottobre

STEFANO BENAZZO

L’Architettura e il suo doppio

come progettare tra intelletto e manualità

Viaggio alla scoperta degli edifici storici e di culto

più suggestivi tra Italia e Europa

Dal 5 al 31 ottobre 2021 presso la Sala Esposizioni dell’ Accademia delle Arti del Disegno di Firenze

via Ricasoli 68, Firenze

 

Una straordinaria esposizione di 17 modelli architettonici, realizzati da Stefano Benazzo in legno, cartone e resina, ispirati ai principali edifici storici e di culto fra i più suggestivi tra Italia e Europa: l’Arco di Costantino, Castel del Monte, San Miniato al Monte e Sacello del Santo Sepolcro a Firenze, Divina Sapienza a Costantinopoli, numerosi edifici ortodossi e cattolici dell’Europa orientale e settentrionale, San Pietro, Notre Dame e la Consolazione a Todi. Ma anche edifici di culto di altre confessioni monoteiste, oltre che una chiesa costruita 70 anni fa da prigionieri di guerra italiani in Scozia.

Nata dall’invito rivolto all’artista Stefano Benazzo dall’Accademia delle Arti del Disegno, promossa assieme a Banca Generali Private e Ego-SE’, con il Patrocinio della Regione Toscana,
dell’Abbazia di San Miniato al Monte, dell’Ambasciata di Bulgaria presso la Santa Sede e lo SMOM. Uno speciale ringraziamento a Massimo Ciaccio e Moreschina Fabbricotti.

A esprimere grande entusiasmo per la mostra è Mauro Brosco, District Manager di Banca Generali Private: “Come Banca attenta ai patrimoni delle famiglie, siamo consapevoli dell’importanza di valorizzare il patrimonio collettivo più importante del nostro Paese quale è l’Arte e la Cultura. Questa prestigiosissima mostra potrà donare ai nostri clienti e alla città di  Firenze un’angolatura di visuale originale alla scoperta dell’architettura dal punto di vista della progettazione tra intelletto e manualità.”

Simona Sconfietti, Presidente e Socio Fondatore di Ego-SE’ ha proseguito: “Sono sempre stata affascinata dai relitti, dalle case abbandonate e dagli edifici antichi. Stefano Benazzo mi ha
finalmente svelato la ragione di ciò: si tratta di VITA, vita vissuta da cui la mia curiosità di conoscere il “passato vivo”. Ecco perché ho voluto che Ego-SÉ entrasse a far parte di questa mostra con le sue collezioni che raccontano la storia dell’alta arte orafa toscana, gioielli realizzati a mano in esemplari unici che incarnano il bello assoluto. E allora ci affianchiamo a questo grande artista quale è Stefano Benazzo, accompagnandolo nel suo percorso di riconoscenza e ammirazione alle generazioni che ci hanno preceduto anche con le opere dei nostri artisti artigiani toscani”.

Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, ha commentato: “In un tempo anomalo e incerto qual è quello in cui ci tocca vivere, che scoraggia o impedisce i viaggi nel
mondo reale, la mostra di Stefano Benazzo ci rapisce in un itinerario virtuale di bellezze esotiche e nostrali. Tramite i suoi modelli, progettati con cura meticolosa e realizzati con tecniche raffinate,
egli non si limita a evocare le meraviglie costruite dall’uomo nel mondo: ci dà la gratificante illusione, per qualche attimo, di possederle tutte insieme”.

Stefano Benazzo, scultore, fotografo di relitti spiaggiati (450 fotografati in mezzo secolo), modellista architettonico e navale, ha al suo attivo più di 50 mostre personali in Italia e all’estero. In
Francia è in pubblicazione un ennesimo libro di sue fotografie di relitti corredate dai racconti delle vicende a cui sono collegati.

www.stefanobenazzo.it

 

La mostra sarà aperta da martedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00,

la domenica dalle 10.00 alle 13.00; il lunedì la mostra osserverà il giorno di chiusura.